Sentiero da Selino Basso

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Il percorso ha inizio all’altezza di Viale alle Fonti, da qui si attraversa il ponticello sulla Pettola, affluente dell’Imagna e si imbocca la mulattiera che porta al cimitero di Mazzoleni passando per la contrada di Cà Mondora.
Oltrepassato si giunge in piazza dove si lascia sulla destra la Parrocchiale dedicata a Sant’Omobono, patrono del paese.

 

Imboccata sulla sinistra via Brigata Lupi di Toscana per circa 100 m e con indicazione, sulla sinistra ci si inoltra sulla mulattiera che porta prima al nucleo di Cà Quadre, superando una fontana recentemente restaurata, Rizzolo e giungendo a Cà Mazzoleni (624 m).

 

Un tempo dimora nobiliare, Cà Mazzoleni è la dimostrazione di come fino all’Ottocento questa zona fosse interamente coltivata e abitata.
Abitazione estiva dei proprietari terrieri, il complesso abitativo comprende la villa padronale con stanze affrescate con motivi settecenteschi, ma anche una piccola cappella privata e una parte di cascinale adibita ai lavori agricoli.
Oggi il complesso architettonico è completamente abbandonato e non accessibile.

 

Da qui non si transita sul sentiero 573, ma si continua su strada asfaltata per circa 150/200 m giungendo al passo del Grumello. Si gira a destra per 50 m circa, non scendendo dal passo; un sentiero sulla sinistra con evidente indicazione ci porta al Santuario della Cornabusa, attraversando boschi e prati, su tratti panoramici, in parte protetti con funi metalliche, con vista sulla Valle Imagna. Si giunge così all’imbocco della grotta.